Per “capire il tuo pubblico” occorre ascoltarlo, trovare le motivazioni che
lo portano a frequentare le tue proposte e le ragioni che lo allontanano.
Perché un’azienda dovrebbe organizzare un evento e perché delle persone
dovrebbero frequentarlo?
Oltre al pubblico, bisogna anche ascoltare i concorrenti per proporre
qualcosa di diverso
Analisi del pubblico
Bisogna cercare di capire:
- da dove proviene il tuo pubblico?
- qual è il suo profilo culturale e sociale? Quali sono i suoi interessi?
- quali sono i canali di comunicazione attraverso i quali è possibile raggiungerlo?
- quali sono le motivazioni che lo attraggono ai tuoi eventi?
- quali caratteristiche della tua proposta non vengono reputate all’altezza e si potrebbero migliorare?
E ancora:
- quali sono i principali segmenti in cui è possibile scomporre il tuo pubblico?
- le modalità e le motivazioni di partecipazione sono le stesse per le diverse fasce?
- è necessario attivare strategie di coinvolgimento diversificate nei confronti dei vari segmenti? E con quali contenuti?
E infine:
- qual è l’efficacia dei vari mezzi di comunicazione usati?
- le politiche di prezzo sono considerate adeguate nel complesso e nella percezione dei singoli segmenti di pubblico?
- come puoi convincere i tuoi potenziali sponsor a investire il loro budget di comunicazione nelle tue proposte?
- quali strumenti usi per dimostrare che il tuo pubblico è composto in gran parte dagli stessi segmenti a cui gli sponsor si rivolgono?
Come si può venire a conoscenza di queste informazioni?
Per conoscere
il tuo pubblico attuale
Analisi quantitative
- questionari autocompilati;
- questionari inviati per posta/email al tuo indirizzario;
- interviste durante l’evento, alla fine, sulla base di un questionario.
Analisi qualitative
- colloqui individuali, cioè libere interviste (senza questionario a risposta chiusa) attraverso cui raccogliere opinioni;
- discussioni di gruppo: identificare una serie di individui che a tuo parere ha delle opinioni (per esempio, coloro che lasciano i suggerimenti più interessanti sui questionari) e invitarli per un brainstorming.
Per conoscere
il tuo pubblico potenziale
Analisi quantitative
- indagini telefoniche su un campione casuale nel bacino d’utenza (al giorno d’oggi sono molto delicate: poiché siamo subissati di telefonate di vendita occorre sapersi proporre con grande tatto);
- interviste personali con questionario sulla strada (devono essere molto sintetiche!).
Analisi dei
concorrenti
- documentarsi regolarmente sul loro materiale pubblicitario;
- confrontare le loro politiche di prezzi e di riduzioni per pubblici specifici;
- frequentare i loro eventi;
- chiedere impressioni ai nostri frequentatori.
Oppure attraverso la desk research, cercando di recuperare:
- statistiche ufficiali; i motori di ricerca in internet sono fondamentali per “scovare” nuove ricerche disponibili;
- studi e ricerche di istituzioni, università, camere di commercio della tua area: ti possono far venire grandi idee;
- dati pubblicati su quotidiani e stampa economica (oggi puoi fare la ricerca tramite parole chiave abbonandoti per 1 mese al quotidiano della tua provincia o di quelle limitrofe con uncosto molto limitato, normalmente pochi euro);
- i bilanci pubblici.
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